Luna’ndera:

Fasci di erbe per la purificazione energetica

Nella curanderia tradizionale troviamo molti rimedi che resistono al paradigma scientifico. Molti di essi sono sottovalutati dai più scettici; tuttavia, da migliaia, di anni le persone si curano utilizzando il fumo del tabacco, le piante, le preghiere, la purificazione, le sobadas e molte altre tecniche, alcune delle quali sono di grande complessità. In erboristeria magica, lavoriamo anche con le informazioni più sottili della pianta: il vapore, il fumo e persino lo spirito dell’essere vegetale. Tutte queste strategie partono dal presupposto che tutti noi siamo molto più che “carne e ossa”; siamo piuttosto un insieme di corpi, ognuno dei quali abita la sua dimensione: fisica, mentale, emozionale, spirituale, energetica. Le nostre malattie sono il frutto di disarmonie di ognuno di questi corpi. Questo è il motivo per cui un processo di guarigione definitivo deve comprendere qualcosa di più della semplice assunzione di una pillola.

La pulizia energetica è fondamentale nella curanderia o nell’erboristeria spirituale. Così come il nostro corpo fisico si carica di tossicità quando consuma un alimento dannoso, allo stesso modo anche il nostro corpo sottile può gravarsi di queste sostanze. Da qui l’importanza di purificarci non solo fisicamente, come quando facciamo il bagno, ma anche energeticamente. 

I fasci di erbe, le resine e gli incensi utilizzati per fumigare, si trovano in tutte le culture e religioni maggiori; dall’incenso cristiano al copal, passando per la salvia apiana dei nativi americani, fino all’incenso indiano, che circonda templi e altari come alimento per le loro divinità. Il fumo aromatico come veicolo spirituale è parte dell’umanità. Sappiamo, infatti, che già 4000 anni fa esso veniva utilizzato nell’antico Egitto. Tradizionalmente il fumo di piante essiccate e resine è utilizzato in contesti sacri, nonché per la pulizia energetica di uno spazio, di una persona o di un luogo.


Fasci di erbe

Di che cosa hai bisogno?

  • Un filo di cotone o canapa lungo circa 80 cm.

  • Piante fresche, da scegliere in base allo scopo di ciascun fascio.

    Per protezione e pulizia: salvia, rosmarino, cedro, ruta, lavanda, basilico, origano.

    Per attirare amore e abbondanza: salvia, lavanda, menta piperita, cannella in stecche, petali di rosa.

    Per calmare l’energia e portare pace: salvia, eucalipto, camomilla, lavanda, calendula.

    Puoi anche sperimentare le miscele e le piante del tuo territorio.


Come farlo?

1) L’ideale sarebbe che raccogliessi tu stessa le piante, chiedendo il permesso, informandole in anticipo e in piena coscienza del tuo scopo.

2) Dopo aver selezionato le erbe che preferisci, predisporre uno spazio calmo e ritualistico: puoi accendere una candela, stabilire un’intenzione e ascoltare la musica che ti ispira.

3) Inizia ad unire con cura i rametti, strato dopo strato. Disponi le foglie più grandi alla base, assicurandoti che i gambi siano allo stesso livello, cosicché, unendoli, ti sarà più facile legarli. Per farlo, utilizza il filo dal basso verso l’alto e viceversa. Fai un nodo ben fermo, lasciando pendere circa 10 cm di filo.

4) Con il filo rimanente, disponili a testa in giù in uno spazio fresco e senza luce solare diretta. Lascia asciugare il mazzetto per circa una settimana, o finché non noti che tutte le piante siano dure e fragili.

5) Una volta seccato il tuo fascio di erbe, sarà pronto all’uso. Basta toglierlo e accendere la parte superiore con un fiammifero. Soffia delicatamente e lascia che il fumo inizi a salire. Se non vuoi che si consumi tutto, ti basterà spegnerlo o smettere di accenderlo. Conservalo sul tuo altare o in un posto speciale.

Puoi usare il tuo fascio di erbe per passarlo sul tuo corpo, senza toccarlo, lasciando solo che il fumo ti avvolga. È ottimo anche per pulire energicamente uno spazio: la tua casa, la tua stanza. La limpia normalmente inizia dalla porta e continua in senso orario, insistendo sempre sugli angoli, poiché è lì che solitamente si accumula la maggior densità di energia. Puoi anche usarlo per purificare un’altra persona (con il suo consenso), qualora si sentisse molto giù o stanca. Allo stesso modo, puoi usarlo per aromatizzare il tuo spazio o preparare una sessione terapeutica o cerimoniale.

IMPORTANTE: oggigiorno è diventato popolare l’uso del palo santo e della salvia bianca, ma è importante sapere che esse sono specie in via di estinzione. Ricordati di praticare sempre l’erboristeria in modo sostenibile e utilizzando piante della tua regione. Non esistono piante più potenti di altre, questo concetto non è altro che una questione di moda e marketing!